giovedì 7 maggio 2009

"Vai a vendere i divani!" è un insulto?

Ci siamo accorti leggendo questa "notizia" che la professione di venditore di divani è stata declassata, e che oggi dire a qualcuno "Vai a vendere i divani" potrebbe essere addirittura un nuovo tipo di insulto.

Ad affermare tale scemenza ci ha pensato Gianluca Zito del Grande Fratello 9, che durante l'ennesima tele lite con l'opinionista Raffaello Tonon, si è soffermato più volte sulla sua professione di televenditore, appellandolo con spregio come venditore di divani e sedie, pensando di offenderlo.

Dopo aver letto la notizia non ho resistito, vorrei farmi portavoce di tutti i venditori italiani di divani e con loro, di tutti i produttori di divani d'Italia, chiedendo pubblicamente di reagire di fronte a questa provocazione: basta accettare in silenzio questi insulti!
La categoria dovrebbe iniziare immediatamente delle azioni pubbliche in difesa dei lavoratori del settore e sensibilizzare l'opinione pubblica.

Certo, Raffaello Tonon non sarà il massimo come rappresentate, ma farsi insultare in diretta tv da un Signor Nessuno fa veramente arrabbiare, e per questo lo ringrazio tantissimo per aver reagito.

Colgo l'occasione per collegarmi alla nostra realtà.
Vendere i divani è un lavoro che da Berto Salotti si è evoluto enormemente e che impegna quotidianamente molte persone che svolgono questa attività con serietà e professionalità.

Nel tempo si è trasformato in una attività di consulenza e supporto al cliente, e quindi nella ricerca della migliore soluzione personalizzata per la zona living, sostenuta dalla possibilità di realizzare tutti i divani e divani letto su misura.

Siamo sicuri che Zito non rettificherà la propria dichiarazione, come siamo sicuri del fatto che il signor 4° classificato non sia in grado di vendere nemmeno un semplice pouf letto online!

6 commenti:

Andrea Diotti ha detto...

Fenomenale...grosse risate! Come siamo messi male! ;-)
Veramente paradossale la ripetizione continua di "divani e sedie" da un "personaggino" di cotanta portata...vorrei vedere cosa c'è scritto sulla sua carta d'identità ;-)
Grande Filippo che ci tiri fuori dal cappello queste perle!

Anonimo ha detto...

Sono molto orgoglioso di essere un Responsabile Servizio Clienti di un Azienda di Salotti....a sto' "tipetto" non invidio proprio nulla ed evidentemente non sa cosa vuol dire essere un venditore serio ed affidabile ... la sua abilità di "svendersi" invece mi sembra messa in bella evidenza!

Berto Salotti . Filippo Berto ha detto...

Difendiamo la nostra categoria con forza, non è il caso di farci prendere in giro, sorattutto oggi, in un momento in cui le nostre imprese lottano più che mai duramente per affermarsi.

David ha detto...

in fact after reading your blog, I get the inspiration to start writing blog

C-Performance ha detto...

Grande Filippo! La cosa migliore da dire a quel nullafacente (essendo uscito dal GF tale sarà) è di "andare a lavorare" e di fare ciò che quelli come noi fanno da molto tempo... ovvero un "gran c..o!"

C-Performance ha detto...

Grande Filippo! La cosa migliore da dire a quel nullafacente (essendo uscito dal GF tale sarà) è di "andare a lavorare" e di fare ciò che quelli come noi fanno da molto tempo... ovvero un "gran c..o!"