giovedì 30 ottobre 2008

Lombardia Artigiana

Ieri siamo stati quasi tutto il giorno in compagnia della troup di Lombardia Artigiana.

Siamo stati infatti selezionati dall'assessorato di Domenico Zambetti per essere presenti nella trasmissione televisiva del programma in qualità di partecipanti al Progetto Decò.

Il progetto prevede un supporto dal parte dell'assessorato all'artigianato e servizi della regione Lombardia per lo sviluppo di progetti tra giovani designer e aziende artigiane.

Il Progetto Decò "si rivolge a giovani designer ed imprese che, pur provenendo da settori diversi, sono accomunate da una visione e da una strategia di gestione orientata al design come leva primaria per innovare e competere sul mercato".

La troup ci ha intervistato in merito ai contenuti del progetto e si è soffermata in fabbrica per alcune riprese sulla lavorazione . Voglio ringraziare per questo i ragazzi e le ragazze della produzione per aver partecipato attivamente alle riprese e per la loro disponibilità.
A presto quindi in tv tra due settimane.

martedì 28 ottobre 2008

"l'accoglienza, il servizio, la diversità" - lo showroom BertoSalotti a Meda

Abbiamo pubblicato sul Vivimilano, lo speciale milanese del Corriere della Sera di mercoledì, una pagina promozionale sul divano Casablanca e in particolare sullo showroom Berto Salotti di Meda.

Lo slogan con il quale ci proponiamo "l'accoglienza, il servizio, la diversità", ci pone in un atteggiamento di grande responsabilità verso i nostri clienti.

Oggi, tra le centinaia di offerte di divani e poltrone e in generale della zona giorno, abbiamo deciso di non confonderci tra la massa, perché crediamo di essere diversi dagli altri.

Siamo diversi
per la qualità della nostra produzione, garantita fino a 20 anni sulla strutture in massello e con un assortimento vasto di oltre 100 articoli tra letti, divani e divani letto, poltrone e complementi.
Tutti i prodotti sono realizzabili su misura e personalizzabili, nelle dimensioni e nelle imbottiture, con la possibilità di scegliere il reinvestimento in pelle o tessuto, tra oltre 3000 possibilità all'interno della nostra collezione.

Siamo diversi perchè crediamo davvero nell'accoglienza e nel servizio.
I nostri clienti sono persone molto speciali per noi, e abbiamo a cuore le loro richieste.
Proponiamo il servizio di rilievo misure e la progettazione, il ritiro del vecchio divano e la consegna al piano nelle principali province lombarde. Produciamo anche in tempi molto brevi, per assecondare richieste speciali o urgenti.

Presso lo showroom Berto Salotti di Meda (MI) sono disponibili inoltre divani e poltrone disponibili in pronta consegna disponibili ad un prezzo speciale per rinnovo esposizione.
Contattaci tramite il servizio clienti allo 0362 1851425 oppure tramite mail a servizio.clienti@BertoSalotti.it siamo a tua disposizione!

venerdì 24 ottobre 2008

Berto Salotti Produce!

Abbiamo rinnovato lo showroom Berto Salotti di Meda, inserendo alcune novità nei divani moderni componibili.
Martedì abbiamo inoltre sfruttato alcuni spazi per girare un nuovo video sui divani letto che metteremo online la prossima settimana.
Si tratta di una nuova generazione di video che ha l'obiettivo di mostrare al meglio i dettagli della nostra produzione.

A questo proposito mi voglio allacciare ad un post che oggi è apparso sul forum di arredamento.it, per approfondire una delle nostre caratteristiche principali: la produzione.

E' molto probabile che la nostra proposta commerciale sia più innovativa rispetto alla media del mercato, e che questo possa far sorgere delle incomprensioni.

Raul, sul forum di Arredamento.it, afferma in un post che BertoSalotti è un probabile marchio commerciale senza alle spalle una vera produzione.
Probabilmente ignora il fatto che una piccola impresa artigiana familiare come Berto Salotti, grazie a internet, può sviluppare una propria piccola rete distributiva commerciale diretta.

Questo significa anche che non è necessario essere grandi per avere una reputazione favorevole.

Salvaguardando la produzione on demand tradizionale, come una volta, fatta a mano e al bisogno anche su misura e su disegno, abbiamo deciso di vendere direttamente, saltando negozi e rappresentanti, proponendo le nostre collezioni.

Rimanendo piccoli come dimensione produttiva e quindi anche come dimensione distributiva, ma grazie al grande aiuto di internet, siamo in grado di mantenere e far sopravvivere un metodo produttivo tradizionale, ( forse anche in via di estinzione) proponendo divani e divani letto, poltrone e letti a prezzi accessibili.

Essere piccoli oggi potrebbe essere un limite oppure una grande opportunità.
Essere piccoli come noi può significare essere ancora in grado di personalizzare le richieste del cliente e fornire un servizio accurato.

E' possibile, in ogni caso per ciascun cliente, vedere nascere i divani ordinati dalle mani dei nostri tappezzieri e sarte presso il laboratorio di Meda.

venerdì 17 ottobre 2008

Wedding Kit !

Abbiamo proposto, in collaborazione con l'arch Victoria Spagnoli, un simpatico Wedding Kit.

L'offerta è così composta:

  • Un Set Lenzuola Matrimoniale in lino 100%(sopra lenzuolo, sotto piano e due federe) +
  • Una Tovaglia su misura in lino 100% con 8/12 tovaglioli,
  • e 100 Sacchettini per confetti a 1.300 €
Tutta la produzione è firmata Il Filo dei Pensieri, ed è distribuita da Berto Salotti.

La collaborazione per questa iniziativa di solidarietà per sviluppare il lavoro dei laboratori femminili in Albania, vede partecipare la nostra azienda in prima persona, grazie all'impegno dell'Arch. Victoria Spagnoli e di Avsi.

Per ricevere informazioni sul Wedding Kit, contattaci presso il servizio clienti Berto Salotti allo 0362 1851425 oppure qui

martedì 14 ottobre 2008

La Brianza Sostenibile e la Crisi

Giovedì 9 Ottobre ho avuto la fortuna di essere invitato al convegno del Politecnico di Milano Economia e finanza mondiale: quale futuro? Riflessioni sugli effetti dei "tredici giorni terribili".

In qualità di azienda operante in un settore manifatturiero tradizionale come l'arredamento, composto da piccole e medie imprese artigiane, lontane dalla finanza creativa, e all'apparenza fragili di fronte a possibili scossoni nell'economia reale, mi sono chiesto quale futuro può attendere la mia azienda, i miei collaboratori, i miei fornitori e i miei colleghi.

I relatori hanno evidenziato le responsabilità nel crollo della fiducia tra banche in seguito alla realizzazione di prodotti finanziari "creativi" che si sono rivelati poi senza valore.
Umberto Bertelè, in particolare segnala che il rischio di contagio per i mercati reali è reale e che probabilmente "Osama Bin Laden non avrebbe potuto fare di peggio", rilanciando proprio agli studenti, che da questa fase recessiva si possa cogliere un messaggio che "la disinvoltura etica non sempre paga e spesso viene punita."

Di fronte ad un sistema che negli ultimi anni ha posto numerosi interrogativi sulla qualità delle piccole e medie imprese artigiane, rispetto alla loro bassa internazionalizzazione, alla loro bassa finanziarizzazione e alla loro poca innovazione, mi sembra di capire che oggi nonostante tutto, il nostro modello sia diventato, per quei professori e per quei politici, un esempio da seguire per la sua sostenibilità.

Le imprese come Berto Salotti, crescono e si sviluppano autonomamente (senza bisogno di salvataggi e nemmeno della cassa integrazione) grazie alle proprie capacità , non accedono ai canali della finanza, non esternalizzano la produzione all'estero o peggio ancora in Italia (magari a laboratori clandestini) ma cercano in tutti i modi di salvaguardare un metodo produttivo locale e tradizionale, lavorano a stretto contatto con i propri collaboratori di lunga data, fianco a fianco tutti i giorni, condividendone anche molti aspetti della vita sociale, vendono e rimangono sul mercato solo se mantengono le promesse fatte ai propri clienti.

Rispetto alle grande aziende infatti è più facile accedere ad un servizio clienti umano in grado di risolvere i problemi rispetto ad un call center di una multinazionale o di un franchising. Anche perché è più facile crollare per una piccola impresa a causa di un cattivo passa parola.

Fatte queste premesse voglio rassicurare i miei collaboratori, i miei fornitori e anche i miei clienti vecchi e nuovi, del fatto che Berto Salotti intende affrontare con tutte le energie anche questo passaggio difficile dell'economia, mantenendo inalterati tutti gli aspetti tipici della nostra attività: il rapporto umano, la qualità dei prodotti e soprattuto un prezzo accessibile.

Rendere disponibile la nostra produzione di 40 anni, artigiana, fatta a mano e su misura, a prezzi accessibili è il nostro sogno, vogliamo continuare a crederci!

lunedì 6 ottobre 2008

Lo scandalo dei divani cinesi... in Brianza!

Leggiamo sulla prima pagina del giorno di sabato, una pessima notizia per gli operatori del settore in Brianza.


Si è infatti conclusa un'inchiesta di tre anni che ha portato alla luce lo sfruttamento di manodopera clandestina cinese da parte di una nota azienda produttrice di divani.

Questa azienda avrebbe utilizzato per anni le forniture di un'azienda gestita da cinesi in Brianza che occupando manodopera clandestina, costretta a lavorare sotto turni massacranti, in stanzini ricavati uno accanto all'altro dove dormire, cucinare e mangiare, produceva divani e poltrone a prezzi fuori mercato.

Tra gli articoli pubblicati, notiamo un'intervista al senatore Cesarino Monti , che sottolinea la necessità di non concentrare l'attenzione solo su questa grande azienda, che potrebbe essere utilizzata anche come capro espiatorio per tutta l'area , ma di andare a fondo con le indagini per evidenziare un business malavitoso che è ormai sotto gli occhi di tutti da anni.

Per quanto mi riguarda, la prima reazione che mi è venuta dopo aver letto l'articolo è stata quella di portare il giornale ai miei collaboratori tappezzieri in azienda. Sono loro infatti i primi ad essere danneggiati oltre ai consumatori che pensano di acquistare un divano made in Italy di qualità e invece acquistano un divano proveniente dello sfruttamento di manodopera clandestina.

I nostri tappezzieri e sarte  alcuni di loro in azienda da oltre 25 anni, altri invece da pochi mesi e provenienti dalla scuola di formazione professionale per tappezzieri G. Terragni di Meda, sono le prime vittime, in quanto il loro valore, insieme alla loro professionalità scompaiono, di fronte a manodopera disponibile sul mercato quasi a costo zero direttamente sul territorio. 

Questa discussione che si è inevitabilmente riaperta dopo la chiusura delle indagini da parte del magistrato, deve spingere tutto il distretto a difendersi dai contraccolpi di immagine che possono ricadere su chi, come noi, da sempre rispettando le leggi e districandosi tra mille difficoltà e senza aiuti di stato, produce artigianalmente secondo rigidi canoni di qualità e tradizione.