giovedì 10 febbraio 2011

Salotto 2.0, il giorno dopo.

Ieri, durante la Social Media Week di Roma, ci siamo ritrovati all'Ateneo Impresa a discutere di "Salotto 2.0: i luoghi fisici dell’impresa, della vita e del desiderio nella società 2.0".

Abbiamo parlato di piccole imprese che crescono e si riscattano, grazie anche al web, facendo crescere con loro i territori d'origine e i loro valori; abbiamo parlato di intrattenimento connesso, ovvero di come cambiano i consumi mediatici tra divano e vita nomade; Roberta Milano ci ha raccontato del couch surfing e del travel no-cost; Daniela Farnese ci ha raccontato come il suo divano sia diventato il suo spazio di lavoro sovrapponendo e amplificando la sua vita lavorativa e la sua vita sociale nell'era del 2.0.

I social media cambiano il mondo delle relazioni e delle esperienze nei luoghi fisici dell'impresa del viaggio, del lavoro e dell'intrattenimento e diventano un incentivo in più agli ostacoli che soprattutto oggi in Italia è ncessario afforntare.
Gli interventi di Monica, Roberta, Daniela e Davide, con la preziosa moderazione & provocazione di Massimo Micucci, hanno contribuito alla costruzione di tesi innovative sul salotto 2.0 che aprono per il futuro, nuovi spazi di produzione e sperimentazione nella comunicazione.

Un sentito grazie a tutti loro e ai tantissimi che hanno partecipato all'incontro, e a tutto lo staff RETI in particolare per il supporto nell'organizzazione.

Attorno al salotto 2.0 in questi giorni di #SMWRME abbiamo incontrato persone splendide che ci hanno arricchito la mente e il cuore. Per noi è stata una grande esperienza di relazioni ed è al contempo un nuovo bellissimo inizio tutto da vivere.

Qui potete rivedere i video della streaming. Anche se la qualità non è ottima è possibile ricavare buona parte degli interventi. Qui qualche scatto
Nei prossimi giorni pubblicheremo un video completo dell'evento.

2 commenti:

  1. Mauro Di Feo10:38 AM

    ho seguito il vostro Salotto 2.0, ho ascoltato con piacere il secondo intervento di Filippo e credo che sia un bel segnale per chi oggi voglia conquistarsi un pezzo di futuro. complimenti.

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  2. oggi non credo ci siano alternative a questo: o siamo pronti a reagire con nuovi progetti ai tanti ostacoli che ogni giorno si propongono, oppure meglio lasciar perdere. Noi ci volgiamo provare... grazie Mauro!

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