Mercoledì si è aperto il Salone del Mobile di Milano, l'evento più importante al mondo per il settore arredamento. Mobili, Cucina, e Illuminazione si presentano insieme al world furniture biz in pompa magna e con le migliori prospettive per il futuro.Nonostante il presente affannoso sia sui mercati interni che internazionali, il cambio euro dollaro sfavorevole, l'inflazione galoppante, e il petrolio alle stelle, sembra che il comparto si sia caricato di un nuovo fertile entusiasmo, sostenuto anche dalla conquista dell'Expo 2015 e da molte innovazioni proposte dalle aziende.
I numeri sono impressionanti: 300.000 visitatori sono attesi per questa edizione della fiera di RHO-Pero, per 1300 espositori da 31 Paesi del mondo, di cui circa 200 dalla sola Brianza e circa 50 dalla sola Meda.
Meda è infatti la città che contribuisce con più aziende alla manifestazione.
Sono molti gli amici e colleghi di Meda che espongono ed è difficile per me oltrepassare velocemente i padiglioni del Classico (uno e due) dove molti di loro hanno gli stand. Nonostante faccia questo lavoro da anni, mi emoziono sempre ad ammirare le opere che vengono esposte, non solo per le aziende del design ma soprattutto per i mobili in classici e in stile.
Forse perché percepisco il pericolo della perdita nei prossimi anni di quelle abilità preziose come l'intaglio, l'intarsio o l'ebanisteria di alto livello.
La visita è stata anche un momento di riflessione sul lavoro di Berto Salotti e sul futuro della nostra azienda. Ho ricevuto molti stimoli e ho avuto il piacere di parlare con grandi imprenditori che mi hanno incoraggiato a continuare sulla strada che abbiamo iniziato. Ho incontrato MagiaChannel che mi ha fatto alcune domande sul presente e sul futuro di Berto Salotti che spero a breve di potervi mostrare sia sul nostro canale video di YouTube sia sul blog. Buon Salone a tutti!
Possibile che le aziende di Meda siano così presenti ma poco note?
RispondiEliminaquello che dici è vero, gli artigiani medesi hanno una capacità artistica elevata, perchè però non riecono a comunicarcelo meglio? Colzani F. Milano.
Domanda: gli obiettivi di sviluppo a livello di immagine per la tua azienda pensi di averli raggiunti con il salone del mobile?
RispondiEliminaDavide, non abbiamo partecipato al Salone 2008. Utilizziamo un metodo di comunicazione diverso, basato sul web. Il Salone, per chi espone, è un grande momento di comunicazione e di relazione da valorizzare in mille modi.
RispondiEliminaColzani F., ha ragione. Credo sia da imputare a molti fattori, anche culturali, ma anche generazionali: non sono poi molte le aziende di Meda la cui gestione è coordinata dalla loro ultima generazione. Credo che molti giovani sotto i 40 anni siano oggi più che pronti per dare il meglio anche nella comunicazione, che da 200 anni non è mai stata considerata al meglio. Meda ha però in se anche aziende leader della comunicazione, penso alle aziende del design (Cassina, Giorgetti, Flexform, Minotti, Flou, Longhi, Di Liddo e Perego e molte altre)
RispondiEliminail mio lavoro e' 90% crearmi contatti e 10% duro lavoro!! Il tuo metodo do comunicazione basato sul web e' sufficiente? Non pensi che anche le fiere siano un ottimo centro per crearsi contatti come le camere di commercio ed altri eventi ??
RispondiEliminaciao grazie della risposta. Davide P.
Davide, fiere e servizi delle camere di commercio e internet non sono scelte in contraddizione. Fare un Salone del Mobile presuppone una volontà ed una organizzazione per l'internazionalizzarsi non indifferente. Berto Salotti ha scelto internet come mezzo principale di comunicazione con i clienti, ma anche gli altri media sono considerati.
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